“L’emendamento del Governo alla legge di Stabilità sulle trivellazioni petrolifere è una truffa che punta a sabotare i referendum e attribuire tutti i poteri in materia di realizzazione delle infrastrutture energetiche al Consiglio dei Ministri.
Inoltre, con una serie di chirurgiche abrogazioni, il Governo crea un caos normativo in cui qualsiasi giudice che sarà chiamato in futuro ad applicare tali norme rimarrà impigliato. Il disegno è chiaro: si vuole cancellare il referendum e creare tutte le condizioni giuridiche necessarie perché i magistrati possano decidere senza problemi, sia a favore che contro, qualsiasi infrastruttura energetica rimanendo sempre nel pieno rispetto della legge.
Peccato che il Governo, nell’architettare questo meccanismo complicatissimo si sia dimenticato dell’articolo 3 della Costituzione che vieta la creazione di norme discriminatorie, ciò che invece è stato fatto.
Per questo motivo spiegheremo al Parlamento che si appresta a votare la legge di Stabilità, che si sta per varare una legge incostituzionale”.
Lo affermano i deputati di Alternativa Libera-Possibile: Massimo Artini, Pippo Civati, Marco Baldassarre, Luca Pastorino, Andrea Maestri, Eleonora Bechis, Beatrice Brignone, Samuele Segoni, Toni Matarrelli e Tancredi Turco.