“Siamo al terzo grave scandalo che vede coinvolto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, nel giro di poco più di tre anni.
Il primo risale all’inumana estradizione di Alma Shalabayeva e dei suoi figli, il secondo riguarda lo spostamento del prefetto di Enna ad Isernia, su cui sta indagando la Procura di Roma e adesso il suo nome è nuovamente nelle carte di un’altra inchiesta insieme al padre e al fratello.
È chiaro che la misura è colma, per questi motivi il gruppo parlamentare di Alternativa Libera-Possibile chiede al Ministro Alfano di rassegnarsi e di rassegnare immediatamente le dimissioni per togliere il Paese e se stesso da questo imbarazzo senza dover costringere il Parlamento a votare una mozione di sfiducia”.
Lo affermano i capigruppo di Possibile e Alternativa Libera, Pippo Civati e Massimo Artini.