Le affermazioni contenute nelle intercettazioni anticipate dal settimanale L’Espresso in cui il medico di Rosario Crocetta, Matteo Tutino, dice allo stesso Crocetta che Lucia Borsellino “va fatta fuori come il padre”, sono vergognose e inqualificabili.
Il gruppo di Alternativa Libera nell’esprimere la sua solidarietà a Lucia Borsellino si ritiene intimamente offeso con il Governatore della Regione Sicilia che avrebbe dovuto rispondere con decisione alle mostruose affermazioni di Tutino, in difesa della memoria e della dignità della famiglia Borsellino, della Sicilia e del Paese intero. Il suo silenzio iniziale e le patetiche giustificazioni addotte successivamente sono vergognose.
Sollecitiamo il Partito Democratico attraverso la sua Commissione Nazionale di Garanzia, organo che dovrebbe vigilare sull’applicazione del codice etico, ad affrontare immediatamente la questione e adottare gli opportuni provvedimenti tenendo presene che la Sicilia non merita un Governatore che non difenda l’onore e la memoria dei suoi eroi.