“Ci risiamo. Il governo ha nuovamente prorogato la validità dei contratti, già scaduti, per la pulizia delle scuole, assegnati con gare CONSIP che sono state giudicate truccate dall’Antitrust.
È la quarta volta che avviene, nonostante un anno fa l’Anticorruzione avesse chiesto all’Esecutivo e al Parlamento di smettere una volta per tutte la pratica delle proroghe dei servizi di pulizia e di procedere all’indizione di nuove gare.
Non sono bastate le segnalazioni dell’ANAC, le denunce reiterate di Alternativa Libera, e nemmeno la multa da 110 milioni di euro comminata dall’Antitrust nel 2015 alle imprese che avevano truccato la gara per spartirsi i lotti dell’appalto CONSIP.
Comprendiamo la necessità di salvaguardare i livelli occupazionali, ma insistere con proroghe vietate dal codice degli appalti è assurdo. In questo modo governo e Parlamento diventano complici di aziende che tengono sotto ricatto i lavoratori con contratti precari.
Così non si può andare avanti e le strade sono due: si facciano subito le nuove gare per la pulizia delle scuole oppure lo Stato assuma direttamente il personale necessario visto che i fondi ci sono”.
Lo affermano i deputati di Alternativa Libera: Massimo Artini, Marco Baldassarre, Eleonora Bechis, Samuele Segoni e Tancredi Turco.
L’articolo pubblicato da “Il Fatto Quotidiano”