“Oggi il Consiglio d’Europa attraverso il Greco, l’organismo internazionale che si occupa contrasto alla corruzione, bacchetta l’Italia chiedendoci di introdurre norme chiare e applicabili per regolare tra le altre cose la spinosa questione del conflitto d’interessi dei parlamentari.
La Camera ha già approvato, in prima lettura il 26 febbraio 2016, una proposta di legge che unifica diverse proposte di legge sul tema e che ora è ferma in Senato. In quel testo che include una proposta con le nostre firme, ci sono norme che riteniamo efficaci e sarebbe un vero peccato sciupare il lavoro fatto e costringere il nostro Paese a rimanere in un limbo indecente che favorisce corruttela, interessi opachi e che ci rende sempre oggetto di critiche, giustificate, da parte delle istituzioni europee”.
Lo affermano i deputati di Alternativa Libera: Massimo Artini, Marco Baldassarre, Eleonora Bechis, Samuele Segoni e Tancredi Turco.