“La perizia, redatta dal tecnico incaricato dal Giudice delle Indagini di Roma che si dovrà pronunciare sul caso Cucchi, che attribuisce la morte di Stefano all’epilessia, è un insulto all’intelligenza umana.
Sono sette anni che lo Stato italiano non riesce a capire come è morto un ragazzo che era detenuto. La magistratura è un istituzione che i cittadini stimano, così come avviene per l’Arma dei Carabinieri e le altre forze di Polizia, questa fiducia è un patrimonio che va salvaguardato e tutelato. Le ombre che si addensano sulla morte di Stefano Cucchi devono essere diradate oltre ogni ragionevole dubbio, per evitare che si danneggi il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato.
Per questo proporremo l’istituzione di una Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla morte, non solo di Stefano Cucchi, ma anche delle altre perone morte in circostanza analoghe (Riccardo Rasman, Federico Aldovrandi, Michele Ferrulli, Giuseppe Uva e Bernardino Budroni) perché il rapporto di fiducia tra Stato e cittadini è anche responsabilità della classe politica”.
Lo affermano i deputati di Alternativa Libera: Marco Baldassarre, Massimo Artini, Samuele Segoni, Eleonora Bechis e Tancredi Turco.