“Oggi il quotidiano delle élite economiche mondiali, il Financial Times, dice che l’approvazione di una legge che porta il nome dell’ex vice-presidente di una banca fallita sarebbe la salvezza dell’Italia.
Infatti, il giornale inglese ha fatto il suo endorsement per la riforma costituzionale targata Maria Elena Boschi, il ministro delle Riforme del governo Renzi, il cui padre sedeva nel consiglio di amministrazione di Banca Etruria, che con il suo fallimento ha distrutto i risparmi di migliaia di italiani.
La presa di posizione del Financial Times fa capire, meglio di qualsiasi altra argomentazione, che il No al referendum è l’unica salvezza per quei 4,5 milioni di italiani che vivono sotto la soglia di povertà e per quella classe media che è sempre più impoverita. Se, infatti, dovesse vincere il Sì, l’Italia diventerebbe una sorta di Repubblica presidenziale senza contrappesi democratici, un sogno per i grandi gruppi di potere ma un incubo per i cittadini italiani”.
Lo affermano i deputati di Alternativa Libera, Massimo Artini, Marco Baldassarre, Eleonora Bechis, Samuele Segoni e Tancredi Turco.