Passare da 15.500 € a 46.960 € sul proprio conto corrente è possibile. #BastaUnSì. Ed alla FIAP (Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane) lo sanno bene.
Infatti, è bastato poco al presidente dell’associazione, Mario Artali, per vedersi triplicato, nel giro degli ultimi due anni, l’ammontare dei contributi versati dal Governo Renzi: schierarsi apertamente a favore della riforma costituzionale voluta dal premier, pur lasciando libertà di voto agli iscritti.
Questo è il contenuto della denuncia di Alternativa Libera e ripresa dall’Huffington Post che ha pubblicato sulle colonne del proprio sito il contenuto delle critiche sollevate da Massimo Artini, Marco Baldassarre, Eleonora Bechis, Samuele Segoni e Tancredi Turco.
Si evince del cospicuo aumento a favore della FIAP analizzando il documento pubblicato dal Ministero della Difesa, nel quale si rendicontano gli stanziamenti annuali di soldi pubblici a favore delle associazioni combattentistiche e d’arma, sulla base di due leggi: la n. 549 del 1995 e la n. 448 del 2001.
Si tratta di cifre non esorbitanti, è vero, ma sono indicatori più che sufficienti per delineare la “meschinità” dell’esecutivo a cui fa capo l’ex sindaco di Firenze. Soprattutto se messo a confronto con il modus operandi riservato all’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).
Apertamente critica nei confronti nei confronti del referendum, l’associazione presieduta da Carlo Smuraglia si è vista ridurre la quota erogata del 3,2%, passando a quota 104.550 €. Un dispetto a chi sostiene le ragioni contrarie a quelle del premier? Forse è proprio così.
Quel che lascia con l’amaro in bocca è constatare come Renzi, alla ricerca del successo del Sì nel referendum del prossimo 4 dicembre, prosegua ininterrottamente con l’(ab)uso delle mancette elettorali – erogate, val la pena ricordarlo, con i soldi dei cittadini italiani – pur di raggiungere il proprio obiettivo.
Per questo #BastaUnSì ed alla FIAP, per il secondo anno di fila, giungono puntuali i “dovuti” versamenti: è la campagna elettorale, bellezza.