Alternativa Libera Sesto Fiorentino, insieme a Samuele Segoni, augura un buon lavoro al neo direttore del CNR professor Massimo Inguscio auspicando che con il suo contributo il Polo di Sesto Fiorentino continui a valorizzare le eccellenze umane, scientifiche e naturali che hanno reso questo luogo un “fiore all’occhiello” della nostra cultura.
I ricercatori italiani che con i loro studi esprimono ogni giorno la voglia di cambiare, di migliorare, di cercare la verità, hanno bisogno di uno Stato che creda nella ricerca quale strumento di sviluppo della persona umana e che lo dimostri non solo con maggiori finanziamenti di progetti, ma offrendo anche strutture e infrastrutture che facilitino e consentano agli studiosi di esprimere la loro vocazione in un ambiente rispettoso del loro lavoro.
Le previste realizzazioni di un inceneritore e di un nuovo aeroporto intercontinentale proprio nelle immediate vicinanze del Polo scientifico, indicano invece una direzione contraria alla scelta di una piena valorizzazione di tale luogo. Una logica per noi comprensibile solo pensando ad una politica asservita agli interessi delle lobby e degli interessi privati che si scontrano con la volontà delle popolazioni residenti nella piana fiorentina, le quali potranno contare sul nostro impegno politico per una forte opposizione a questa follia.
Alternativa Libera è certa che questo centro di ricerca possa contribuire, con le sue professionalità, a vincere una delle più importanti sfide del nostro tempo per impedire la realizzazione di questi due “mostri” che rappresentano un’offesa alla ragione e all’intelligenza, proponendo soluzioni alternative che, partendo da queste due minacce, trasformino le logiche dell’egoismo, della distruzione e dell’incenerimento in rispetto ambientale attraverso il riciclo e il recupero e la salvaguardia della salute di ogni cittadino.