“Tutto il polverone che i vari partiti politici stanno sollevando intorno all’inchiesta CONSIP non fa altro che danneggiare il lavoro degli inquirenti. Sarebbe più serio e intelligente che ognuno di noi facesse la sua parte, invece di commentare a seconda del proprio tornaconto politico.
Non dimentichiamoci che già a marzo del 2016 l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha inviato una segnalazione (n. 376 del 02/03/2016) a Governo e Parlamento, relativa agli appalti CONSIP per la pulizia delle scuole, con cui si rilevava «la necessità di un intervento urgente affinché la gestione dei servizi sia ricondotta nell’alveo delle ordinarie procedure di affidamento previste dal Codice dei contratti pubblici e che non si ricorra, per il futuro, all’utilizzo di sistemi derogatori».
Tale intervento di Cantone era scaturito dalle nostre richieste (qui la prima e la seconda risposta dell’ANAC) di parere inviate all’Anticorruzione e con le quali facevamo presente che il Parlamento, con tre diverse leggi, aveva prorogato la durata dei contratti per la pulizia delle scuole che erano stati stipulati in seguito all’espletamento di gare CONSIP, che, secondo l’Antitrust, erano state truccate.
In virtù di questo, invitiamo le altre forze politiche a trovare un’intesa per fare rapidamente la legge che ci è stata richiesta dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, visto che una simile inadempienza pesa soprattutto sui lavoratori che effettuano le pulizie nelle scuole e sulle imprese oneste che non possono partecipare alle gare per erogare questi servizi”.
Lo affermano i deputati di Alternativa Libera: Massimo Artini, Marco Baldassarre, Eleonora Bechis, Samuele Segoni e Tancredi Turco.