“Oggi in commissione Affari Costituzionali e Bilancio della Camera continua l’esame del decreto Milleproroghe con cui Parlamento e Governo hanno la possibilità di porre fine ad una situazione di illegalità nelle scuole pubbliche di tutta Italia che abbiamo denunciato fin dell’approvazione della riforma sulla Buona Scuola”. Lo afferma il deputato di Alternativa Libera, Marco Baldassarre.
“A luglio – aggiunge Baldassarre – proprio con la legge sulla Buona Scuola si era concessa una proroga degli appalti per la pulizia degli istituti scolastici alle società che erogano tale servizio nelle aree dove non ci sono convenzioni CONSIP mentre indirettamente si stabiliva che i servizi di pulizia delle scuole situate in tutte le altre zone d’Italia, venissero affidate alle imprese che hanno stipulato convenzioni con la CONSIP, come il Consorzio Nazionale Servizi, finito nell’inchiesta su Mafia Capitale.
La gara da 1,6 miliardi indetta dalla stazione unica appaltante era finita sotto la lente d’ingrandimento dell’Antitrust che ora ha accertato come la stessa fosse stata manipolata. Come se non bastasse, la norma che prevede la proroga stabilisce che in queste zone vengano applicati prezzi analoghi a quelli derivati dalle gare truccate.
Per questi motivi abbiamo scritto ai sottosegretari che stanno seguendo la conversione del decreto Milleproroghe alla Camera, Paola De Micheli per il ministero dell’Economia e Maria Teresa Amici per il ministero delle Riforme, e ai relatori annunciando loro che presenteremo in Aula un emendamento al decreto con cui cercheremo di arginare tale sperpero di soldi pubblici”.