“Il Partito Democratico è appena andato sotto in Aula alla Camera, anche grazie ai voti dei deputati di Alternativa Libera, mentre si votava l’introduzione del reato di omicidio stradale.
La sconfitta della maggioranza con il voto segreto ha consentito di inserire nella legge la previsione che: “Il conducente che si fermi e occorrendo presti assistenza a coloro che hanno subito danni alla persona mettendosi immediatamente a disposizione degli organi di polizia giudiziaria, quando dall’incidente derivi il delitto di lesioni personali colpose, non è soggetto all’arresto stabilito per il caso di flagranza di reato”.
Tancredi Turco, Marco Baldassarre, Massimo Artini, Eleonora Bechis e Samuele Segoni.