“La proposta del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, di rinviare il referendum, usando come scusa il terremoto è penosa.
Capiamo che il governo Renzi abbia paura della bocciatura della Riforma costituzionale firmata da Maria Elena Boschi, visto che gli italiani hanno capito che si tratta di un testo sbagliato e antidemocratico, ma l’idea di posticipare il voto non sta in piedi.
Il governo e il Parlamento sono paralizzati da mesi perché Renzi e i suoi ministri sono tutti impegnati nella campagna elettorale, pertanto, se l’esecutivo vuole realmente aiutare le popolazioni colpite dal sisma, ricominci a lavorare sulle leggi e tutte le forze politiche assicureranno responsabilmente il loro sostegno alle misure necessarie.
Ma utilizzare la scusa del terremoto per rinviare il referendum dà la cifra della meschinità di Alfano e dei suoi sodali”.
Lo affermano i deputati di Alternativa Libera: Massimo Artini, Marco Baldassarre, Eleonora Bechis, Samuele Segni, Tancredi Turco