“La decisione dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio di approvare la proposta del PD che introduce per tre anni il contributo di solidarietà sui vitalizi dei parlamentari cessati dal mandato è la manifestazione plastica dello scollamento tra la politica e il mondo reale.
Finché le forze politiche che compongono la maggioranza continueranno a fare mezze riforme per inseguire i populisti, riusciranno solo ad avvelenare gli animi e a fare cattive norme. La soluzione approvata oggi di togliere per tre anni il 10% della pensione agli ex parlamentari che percepiscono un vitalizio tra i 70.000 e gli 80.000 euro, e via via crescendo, è un tentativo maldestro di prendere in giro coloro che faticano ad arrivare alla fine del mese.
Alternativa Libera ha proposto una riforma seria per equiparare le pensioni dei parlamentari a quelle degli altri cittadini, ma evidentemente il PD preferisce consegnare il governo del Paese al Movimento 5 Stelle piuttosto che ridurre le pensioni dei politici”.
Lo affermano i deputati di Alternativa Libera: Massimo Artini, Marco Baldassarre, Eleonora Bechis, Samuele Segoni e Tancredi Turco.