Solidarietà e vicinanza a Sandro Ruotolo, giornalista di grande professionalità che si é sempre contraddistinto anche per il suo impegno civile.
La camorra, infatti, teme l’attenzione mediatica e l’informazione libera che mobilitano le coscienze, perché nell’ombra del silenzio agisce indisturbata. È tempo, adesso, di illuminare definitivamente la stagione opaca dei rapporti fra casalesi e parte di quella imprenditoria e politica colluse, che pure é stata al centro della attività coraggiosa di tanti magistrati e delle forze dell’ordine.
Contro tutte le mafie, poi, resta indispensabile la mobilitazione civile, soprattutto dei più giovani, vero anticorpo democratico contro le infiltrazioni e le collusioni.