“Siamo arrivati al capolinea. Veleni e ricatti all’interno di un Governo composto da facilitatori e ora anche da ministri che qualcuno vorrebbe ricattare. Ciò che emerge dagli atti dell’inchiesta della procura di Potenza sul petrolio della Basilicata aumenta l’urgenza con cui il presidente del Consiglio deve riferire al Parlamento sull’operato del suo governo.
Dopo le dimissioni della Guidi, il presunto coinvolgimento del sottosegretario De Filippo e la comparsa nell’inchiesta del nome del ministro Boschi, ora spuntano la notizia della creazione di un dossier contro il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio attraverso presunte foto con esponenti della ‘ndrangheta, e le illazioni su una presunta cricca che avrebbe favorito la nomina del sottosegretario De Vincenti e del ministro dell’Economia Padoan.
Renzi non può far finta di niente, la smetta di nascondersi e venga in Aula subito a chiarire tutto”.
Lo affermano i deputati di Alternativa Libera: Massimo Artini, Samuele Segoni, Marco Baldassarre, Tancredi Turco ed Eleonora Bechis.