“Oggi a Montecitorio, davanti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e ai vertici della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, è tornato sulla questione dell’appalto CONSIP per la pulizia delle scuole nel corso del suo intervento per la presentazione del Rapporto annuale dell’ANAC 2016.
Cantone ha ricordato al Governo e al Parlamento la segnalazione inviata nel marzo dello scorso anno dall’Anticorruzione nella quale si leggeva che «Nella legge sono stati affidati appalti in deroga alla disciplina nazionale ed europea sugli appalti, sottraendo al libero confronto concorrenziale commesse pubbliche anche di rilevanza comunitaria, per un ampio arco temporale e su tutto il territorio nazionale» e si rilevava «la necessità di un intervento urgente affinché la gestione dei servizi sia ricondotta nell’alveo delle ordinarie procedure di affidamento previste dal Codice dei contratti pubblici e che non si ricorra, per il futuro, all’utilizzo di sistemi derogatori».
Quell’intervento era scaturito dalle richieste di parere inviate da Alternativa Libera all’ANAC e con le quali facevamo presente che il Parlamento, con tre diverse leggi, aveva prorogato la durata dei contratti per la pulizia delle scuole che erano stati stipulati in seguito all’espletamento di gare CONSIP, che, secondo l’Antitrust, erano state truccate. Il Governo se ne è ripetutamente infischiato e il Parlamento solo tre settimane fa, con la conversione in legge della Manovrina, ha dato il via libera alla quinta proroga di quegli appalti. Speriamo che il nuovo tentativo del presidente dell’ANAC convinca il Parlamento a legiferare per porre fine alle continue proroghe di gare truccate del valore di 1,63 miliardi di euro”.
Lo affermano i deputati di Alternativa Libera: Massimo Artini, Marco Baldassarre, Eleonora Bechis, Samuele Segoni e Tancredi Turco.