“Gravissima sberla di Parlamento e Governo all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) sulle proroghe degli appalti per la pulizia delle scuole pubbliche.
Lo scorso 2 marzo l’authority guidata da Raffaele Cantone ha fatto una segnalazione alle Camere per chiedere lo stop alla pratica delle proroghe degli appalti per la pulizia degli Istituti scolastici (una torta da 1,6 miliardi), anche alla luce della recente multa da 110 milioni inflitta dall’Antitrust a una serie di società che hanno truccato le gara CONSIP per l’affidamento di tale servizio.
Peccato che, nonostante ciò, la maggioranza di governo abbia deciso di fare una nuova proroga, contenuta nel decreto scuola, estendendone la vigenza dal 31 luglio del 2016 al 31 dicembre.
Si tratta di una decisione illegale (la legge vieta la proroga degli appalti in casi come questo) che non può neppure essere giustificata dall’esigenza di salvaguardare i posti di lavoro dal momento che basterebbe che gli istituti scolastici ricominciassero ad assumere i bidelli, d’altronde le disponibilità economiche per fare questo, già ci sono nel bilancio del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)”.
Lo affermano i deputati di Alternativa Libera: Massimo Artini e Marco Baldassarre.