“Il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, preme sul pedale delle elezioni per impedire il varo della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche e far cadere nel dimenticatoio le responsabilità dei banchieri che hanno portato al disastro Banca Etruria, Monte dei Paschi di Siena, Veneto Banca, Popolare di Vicenza, Cassa di Risparmio di Chieti, Cassa di Risparmio di Ferrara e Banca Marche.
Ma, soprattutto, le elezioni consentiranno a Maria Elena Boschi di salvarsi dal confronto con l’ex amministratore delegato di UniCredit, Federico Ghizzoni, dal quale il Parlamento vuole sapere se l’ex ministro delle Riforme del Governo Renzi, abbia fatto pressioni per il salvataggio di Banca Etruria, di cui il padre era vicepresidente.
Il comportamento tenuto in questi giorni dal segretario del PD va contro qualsiasi principio di etica pubblica, visto che, pur di evitare di fare chiarezza sui disastri bancari, spinge il Paese verso il baratro della speculazione finanziaria.
Noi chiediamo di far partire subito la Commissione d’inchiesta sulle banche e di audire, come primo atto, il dottor Ghizzoni”.
Lo affermano i deputati di Alternativa Libera: Massimo Artini e Tancredi Turco.